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IL VOLTO DIETRO LA MASCHERA
“Il volto dietro la maschera” è una collezione di disegni a matita che rappresenta i volti della gente che ogni anno personificano le figure storiche del Carnevale di Valfloriana.
La maggior parte delle maschere di questo carnevale storico sono caratterizzate dalla presenza di una “facera” di legno lavorata a mano e i volti non sono visibili. Queste opere voglio essere un omaggio all’allegria e alla dedizione delle persone che si occupano di tenere viva la tradizione di un carnevale secolare.
La realizzazione di questa collezione è iniziata all’inizio del 2024 e procede disegno dopo disegno…
ESTER (ARLECCHINO)
-Work in Progress-
(PAIACIO)
(MATOCIO)
(MATOCIO)
(PAIACIO)
Cos'è il carnevale di Valfloriana
Il Carnevale dei Matoci di Valfloriana è una delle più antiche e tradizionali feste in maschera organizzate in Trentino. Ha origini secolari legate alle tradizioni locali (come i cortei nuziali) e l’evento si è mantenuto intatto nei secoli, non si è mai evoluto verso i modelli più commerciali delle consuete manifestazioni carnevalesche italiane, per questo è apprezzato e seguito da migliaia di turisti durante il sabato grasso.
Ogni anno un lungo corteo di Matoci, Paiaci, Arlecchini, sposo e sposa, sfilano attraverso le frazioni del paese mettendo in scena, con maschere lignee e costumi sgargianti, le narrazioni delle vicissitudini annuli del paese.
Partendo dalla frazione più alta, Sicina, il corteo scende passando per tutte le località fino alla piazza principale di Casatta. Ad ogni frazione i Matoci, che portano la tipica maschera di legno lavorata a mano, si trovano all’inizio del corteo e devono scontrarsi con la gente del posto che li impegna in un satirico “botta e risposta”. Questo evoca un antico sistema di dazi e pedaggi da pagare per passare da una località all’altra.
I Matoci sono seguiti dagli Arlecchini accompagnati dai “sonadori”. Essi sono vestiti di bianco con nastri e fiori multicolore, portano lunghi cappelli a cono finemente decorati, sfilano danzando a suon di fisarmonica sventolando fazzoletti colorati.
Infine i Paiaci vestiti con maschere di carnevale in legno e costumi bizzarri, assieme agli sposi, mettono in scena lo spettacolo delle narrazioni degli eventi paesani dell’anno trascorso.
Un vero e proprio omaggio alla storia e alla propria tradizione.